Le Basiliane di S. Macrina sono state fondate dalla SdD Madre Macrina Raparelli nel 1921 a Mezzojuso (Pa).
Facendo propria la preghiera di Gesù: “Padre, che tutti siano uno e il mondo creda” (Gv 17,21), volle che la nuova Istituzione fosse di rito bizantino-cattolico per contribuire alla comunione con i cristiani delle Chiese d’Oriente.
“Scopo della Congregazione – afferma Madre Macrina – è andare verso l’Oriente cristiano. Con l’opera e la preghiera, con l’esempio e il lavoro di carità dobbiamo unirci ai nostri fratelli cristiani nello spirito, nella mente, nella volontà del cuore”.
Il carisma, profetico segno dei tempi, è volto pertanto alla promozione dell’unità nella carità della Chiesa e al dialogo ecumenico.
Il Papa Benedetto XV che approvò e incoraggiò il progetto di fondazione, riteneva che per realizzare l’unione e la comunione con i fratelli delle Chiese di oriente era necessario conoscere, rispettare ed amare le loro tradizioni per rimuovere gli ostacoli, intessendo un dialogo sincero e fraterno.
Madre Macrina, aperta ai segni dei tempi e guidata da P. Nilo Borgia, jeromonaco basiliano Grottaferrata (RM), si proponeva di:
- Diffondere la carità di Cristo tra gli uomini;
- Custodire il decoro del rito e delle tradizioni delle Chiese dell’oriente cristiano;
- Contribuire alla comunione tra la Chiesa d’occidente e d’Oriente, attraverso il dialogo e la fraterna concordia;
- Attuare un apostolato ecumenico.
La Congregazione, che esprime il suo carisma attraverso: le attività educative e assistenziali, la catechesi e l’evangelizzazione, la preghiera e la testimonianza, è presente attualmente in Italia, Kosovo, Albania, Kerala e Andra Pradesh (India).
